Tab Article
"Spesso ciò che per ognuno determina la felicità o la tristezza della nostra vita è per gli altri solo un dettaglio impercettibile. Perché appena più in là la tua storia non ha più nessuna importanza. Appena più in là la conseguenza degli eventi non è che la punteggiatura di un lungo silenzio. Di una assenza. Di una distrazione. E se non urli nessuno sa che hai male". Federico Visani è nato nel 1957 in Francia, nei pressi di Parigi, da padre toscano e madre veneta. Una vita, la sua, vissuta tra due nazioni "amiche e nemiche per la pelle", l'infanzia cullata da lunghi viaggi in treno, la paralizzante necessità di apparire, bambino, sempre impeccabile... la scoperta dell'inebriante sensazione dettata dalla trasgressione e infine le donne, l'elemento forse più decisivo, dalla culla in poi, nell'indirizzare le scelte di un uomo. Lo specchio in cui Federico si guarda, riflette il suo volto segnato dal tempo e, insieme, il suo passato, non nascondendo ai suoi occhi quella stanza in cui l'innocenza violata poteva cambiare per sempre il suo destino, strappandogli via quella felicità faticosamente costruita e poi protetta come il bene più prezioso. Una lettura che alterna momenti di pura svagatezza e divertimento ad altri d'introspezione profonda, consegnando al lettore un autoritratto di grande bellezza.